DI ALESSANDRO GUZZETTI
THERMOCOMPOST
CREARE CALORE DAI BATTERI
ESPERIMENTO DI APPROFONDIMENTO TESINA ENERGIE RINNOVABILI
2020
Corona Virus stravolge la vita sulla terra.
"Mi sono chiesto se potessimo sfruttare i Virus ed i batteri a nostro favore. Successivamente il costo del gas e' aumentato a dismisura come fare?"
VIRUS CONTRO BATTERI
LE DIFFERENZE
Batteri e virus, infatti, non sono la stessa cosa, ecco perché vanno trattati in modo differente.
proviamo a fare un po’ di chiarezza, e vedere quale è la differenza tra virus e batteri.
Cosa sono i virus
I virus sono
i più piccoli tra i soggetti della biologia, anche se gli studiosi non sono
certi che possano essere inclusi tra i veri
viventi. Per la loro struttura
estremamente semplice e le dimensioni minuscole sono stati scoperti solo alla
fine del diciannovesimo secolo. Le loro dimensioni vanno dai 28 ai 200
nanometri (miliardesimi di metro), di conseguenza sono visibili solo al microscopio
elettronico.
ESSERE O NON ESSERE (VIVENTE). L'aspetto essenziale della loro
biologia è che mancano di alcune proprietà di altri regni della vita; non hanno
una vita autonoma, né sono capaci di trasformare il cibo attraverso il
metabolismo o riprodursi da soli. Hanno cioè bisogno di altre cellule, dai
batteri agli archea e agli eucarioti, nelle quali entrano con metodi diversi:
sono per questo definiti parassiti obbligati.
SEMPLICI PARASSITI. A differenza degli esseri viventi, i virus non sono fatti di cellule vere e proprie e quindi non hanno il citoplasma e gli organelli cellulari tipici degli eucarioti (piante, animali e funghi).
La loro struttura di base è molto semplice: sono costituiti da un involucro di proteine (il capside) che racchiude il materiale genetico, cioè acidi nucleici come il DNA oppure RNA. Alcuni hanno anche un mantello (o pericapside) che li avvolge, e sono chiamati virus rivestiti. Questi
virus contengono nel rivestimento proteine o altre sostanze che li aiutano ad
aggrapparsi alle cellule che poi infettano. Altri virus (i batteriofagi, parassiti dei batteri) hanno una struttura molto più complessa, con una testa (che contiene il materiale genetico) e una coda, che si aggancia agli ospiti e inietta il materiale genetico.
Il nuovo coronavirus che abbiamo affrontato è un virus a RNA,
I virus non sono in grado di riprodursi autonomamente, e per farlo hanno necessità di entrare all’interno di organismi viventi.
Per questa ragione, sono anche denominati “Parassiti obbligati”.
Quando un virus riesce a penetrare all’interno di un organismo ospite, ad esempio in un uomo, si riproduce, quindi si duplica, e va a intaccare i tessuti provocando un’infezione, causando patologie più o meno gravi, dal banale raffreddore ai tumori.
Purtroppo – come abbiamo imparato fin troppo bene in questo periodo – i virus, una volta entrati all’interno di un organismo, possono poi essere trasmessi ad altri organismi in modo molto semplice, tramite il contatto, per via aerea, attraverso i rapporti sessuali.
Il distanziamento sociale al quale ci stiamo sottoponendo durante questa quarantena serve proprio a evitare il contagio, quindi il passaggio del virus da un organismo a un altro.
Per fortuna, i virus non sopravvivono a lungo al di fuori di un organismo ospite.
Per contrastare i virus sono necessari farmaci antivirali e vaccini. Gli antibiotici non hanno nessun effetto sui virus.
Cosa sono i batteri
I batteri sono organismi unicellulari, quindi formati da una sola cellula, più evoluti rispetto ai virus e più grandi di questi ultimi.
Essendo organismi viventi, formati da una cellula, sono in grado di riprodursi autonomamente, e possono vivere sia all’interno di un organismo ospite sia all’esterno, ad esempio su oggetti e superfici varie.
I batteri non sono tutti nemici da sconfiggere, anzi, svolgono una funzione fondamentale per la vita del Pianeta, così come per quella degli essere umani. Basti pensare, banalmente, ai batteri dell’intestino ad esempio.
Esistono, però, alcuni batteri definiti “patogeni”, che possono provocare malattie e patologie varie.
Come i virus, anche i batteri si diffondono per via aerea o tramite contatto.
In questi casi, si utilizzano gli antibiotici, farmaci capaci di distruggere i batteri patogeni.
DIFFERENZE:
IL THERMO COMPOST
Il ThermoCompost è un impianto che genera energia biotermica a partire dal riciclaggio e compostaggio dei sottoprodotti agricoli e forestali.
L’impianto si chiama ThermoCompost, è auto-costruibile e consente la produzione sia di energia biotermica, sia di humus per il nutrimento del terreno.
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Negli anni Settanta del secolo scorso, i manoscritti che tramandavano queste tecniche vennero ripresi e approfonditi da un certo Jean Pain, l’inventore franco-svizzero che ne potenziò e ottimizzò la gestione delle risorse. I suoi studi e le sue migliorie introdussero la possibilità di sfruttare le ramaglie non solo per fertilizzare e curare il terreno, ma anche per il riscaldamento dell’acqua, produrre biogas per la cucina, l’autotrazione e la produzione di elettricità. Grazie a questa scoperta, Jean Pain divenne completamente autosufficiente e dimostrò che si poteva estrarre maggiore energia dalle ramaglie di legna in quel modo piuttosto che bruciandole.
Negli anni, queste tecniche si sono diffuse in tutto il mondo e oggi vengono utilizzate in Germania, Olanda, America, Canada e si stanno diffondendo anche qui da noi, in Italia.
OBBIETTIVI E VANTAGGI
Una volta che se ne acquisiscono le tecniche di realizzazione, questo impianto può essere autoprodotto a costi molto contenuti. È rivolto a chiunque abbia un minimo di spazio esterno, diciamo una superficie minima di 4 metri quadri. Quindi ad aziende agricole, centri sportivi, abitazioni, agriturismi, scuole, case, serre, piscine. Il suo obiettivo principale è il recupero dei sottoprodotti della filiera agricola e forestale sia per migliorare il suolo, rafforzare le piante e avere dei prodotti più sani, sia per l’autoproduzione di energia biotermica e il riscaldamento di acqua sanitaria, case e serre. Se l’impianto viene realizzato bene, la sua durata è piuttosto lunga, va dai 12 ai 18 mesi.
Come accennavo, i sottoprodotti agricoli sono ancora considerati rifiuti: una volta raccolti vengono molto spesso bruciati generando inquinamento, contribuendo ai cambiamenti climatici. Tuttavia, se questi materiali si riciclano e dalla combustione si passa al compostaggio, il valore finale che se ne trae è nettamente superiore a quello del prodotto iniziale, e i costi di investimento si recuperano in un anno e mezzo
LA PRATICA: COSTRUIRE UN THERMOCOMPOST
La prima cosa che si fa, ovviamente, è il recupero delle ramaglie, che può avvenire in modi diversi: un’azienda agricola utilizza i propri scarti; i privati, invece, si rivolgono agli enti della propria zona atti alla gestione delle potature. Sono scarti raccolti quotidianamente in grandi quantità e poi cippati per fare spazio, quindi possono essere acquistati già pronti per il compostaggio.
Una volta recuperate e cippate le ramaglie, si inizia a metterle in opera: il materiale viene posato in grandi contenitori di forma cilindrica realizzati con dei grigliati metallici, in seguito viene disposto a vari strati spirali formate con dei tubi di irrigazione molto economici, e umidificato gradualmente per tre giorni per creare le condizioni microbiologiche fondamentali per la produzione del calore. Questo è il ThermoCompost: un volume cilindrico dove, come in una torta, ogni 50 centimetri anziché la marmellata c’è una spirale di tubi collegati in modo che l’acqua possa scaldare al meglio. L’acqua così riscaldata viene è immagazzinata in un serbatoio chiamato puffer e una centralina, quando rileva che la temperatura è ai giusti livelli, fa partire la pompa. In questo modo si accumula energia, la si stocca nel serbatoio e la si preleva sotto forma sia di acqua che di riscaldamento.
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Un’altra caratteristica del ThermoCompost è che si allaccia a una filosofia più generale, quella della permacultura.
In breve, la permacultura è una materia nata in Australia negli anni Ottanta. Il suo nome deriva da cultura permanente, e le sue tecniche si rifanno ai modelli degli ecosistemi naturali, come ad esempio quello del bosco. Il suo obiettivo è osservare la natura, capire come funziona e partire dalle sue dinamiche per realizzare e progettare ambienti autosostenibili. I suoi principi etici sono cura della terra, cura delle persone e condivisione equa delle risorse.
L'ESPERIMENTO
Dopo circa 20 giorni il Thermocompost si e' attivato e la temperatura e' costante di giorno e di notte.
ENERGIA E RIVOLUZIONE INDUSTRIALE
1 rivoluzione industriale metà 700
2 rivoluzione industriale 1870
Grazie a che cosa vi è stata la rivoluzione industriale ?
La rivoluzione industriale è basata sull ' uso di nuove energie o materiali usati in modo diverso da come erano stati usati in precedenza. Il carbone un materiale essenziale in questo momento usato per il funzionamento di vari macchinari.
Solo dopo questo avvenimento si riesce a fare o costruire oggetti di vario tipo in poco tempo.
Ora il carbone viene definita un energia sporca perché inquina molto e si cercano energie rinnovabili o non nocive per l'ambiente. Invece un ' energia usata nella seconda rivoluzione è il petrolio il combustibile più usato a oggi , anche questo si cerca di essere rimpiazzato con fonti di energia meno inquinanti e che non inquinino .
ENERGIE RINNOVABILI ED ECOSOSTENIBILI E COME SI RICAVANO
Principali fonti di energia rinnovabile
Energia solare: è una fonte di energia ottenuta dal sole, utilizzabile per riscaldare o raffreddare case e ambienti di lavoro. L’energia del sole, che naturalmente è illimitata, viene convertita in energia elettrica attraverso pannelli solari e panelli fotovoltaici .
Energia eolica: grazie alle pale eoliche l’energia meccanica prodotta dalla massa di aria spostata dal vento.
Energia geotermica: questa energia pulita sfrutta il calore della terra che si manifesta con fenomeni naturali .
Energia delle biomasse: si tratta della prima energia di tipo rinnovabile utilizzata dall’uomo. L’energia biomasse è infatti quella prodotta da qualsiasi componente di origine biologica, dai microrganismi fino alle piante o agli animali.
Energia idroelettrica: anche l’energia idroelettrica è esauribile ma rinnovabile. L’acqua viene impiegata per generare energia.
Energia marina: questa energia è generata dalle correnti oceaniche. Lo sfruttamento dell’energia marina e la sua conversione in energia elettrica .
MAGGIORI PRODUTTORI DI ENERGIA RINNOVABILE
Attualmente, i paesi che producono più elettricità da fonti rinnovabili sono Norvegia e Nuova Zelanda, che generano rispettivamente il 97,9% e l'84% della loro elettricità con energia verde. La Spagna entra nella "top ten" di questa classifica con il 40,1%. Nel nostro Paese la crescita è stata più pronunciata a partire dal 2010 il massimo è stato con il 40,9%, secondo il rapporto Enerdata.
questi paesi ma come molti altri ( svezia , portogallo )
questi paesi contano molto su questa energia sia per l'esportazione ma anche per l ' uso .
questa energia detta green perchè compatibile con l 'ambiente è sempre più ricercata infatti sempre più aderiscono costruendo panelli solari, pale eoliche e turbine nelle dighe .
ARTE
In arte sempre più artisti ecosostenibili dai primi anni settanta cercano di comporre opere con elementi ecosostenibili o riciclati .
Questi artisti con le loro opere vogliono sensibilizzare gli spettatori sulla natura .
Questi compongono sculture nella natura come in città fanno delle installazioni o alcuni riproducono dipinti su palazzi o case .
Tali artisti provengono da tutta Europa e i lori prodotti sono sempre più numerosi , infatti queste opere si possono trovare ovunque in Europa ma ce ne sono altrettante negli Stati Uniti
Vi sono varie mostre d 'arte sostenibili per esempio quest'anno la Biennale di Venezia .
Olafur Eliasson un è un artista di questo movimento che mi ha colpito molto perché mi piace molto come analizza il rapporto uomo e natura il suo obbiettivo é riprodurre questo rapporto in camere sensoriali
questa camere sono indimenticabili perché vi sono all ' interno tratti fondamentali naturali ( acqua aria sole )
INGLESE
Renewable energy is increasingly important in Europe because of their cost and their are called clean energies because they do not pollute and help the enviroment a lot .
Renewable energies in Italy are widely used for example wind power plays 6 percent of the energy , but the most used is the energy of the sun .
These clean energies are also needed because there is no risk that they will be depleted because fossil fuels such as oil over time due to overuse for this problem tehe sunistsble energy are more competitive and efficent of fossil fuels.
The UK are on the best energy sunistable producers .
The UK producer a lot of air energy for the strong English wind .
LAUDATO SI'
E un ' enciclica di Papa Francesco pubblicata nel 2015 si focalizza sulla cura dell 'ambiente naturale e delle persone . Riflette sulla crisi ambientale che stiamo attraversando: l ' inquinamento , cambiamento climatico, la scarsità dell'acqua, la perdita di biodiversità e la disuguaglianza mondiale. Il mondo naturale è rappresentato come un dono, un' eredità comune per tutti . Esplora anche le cause che hanno portato alla crisi ambientale. Queste sono l ' uso smoderato della tecnologia, la tendenza di manipolare e controllare la natura, teorie economiche limitate al profitto. La proposta per limitare i danni è l ' ecologia integrale cioè considerare gli esser umani parte di un mondo ampio e richiede : " soluzioni integrali che considerino le interazioni dei sistemi naturali tra loro e con i sistemi sociali "
Nuove politiche nazionali e locali, processi decisionali inclusivi e trasparenti e un economia e ordinata al bene di tutti .
Questa lettera scritta dal papa contiene ben 240 pagine.
Il pontefice dopo avere finito di scriverla decise anche di istituire la giornata mondiale di preghiera per la cure del curato .
Il testo però è stato pubblico solo nel 18 giugno del 2016 .
FRANCESE
En français, nous avons étudié les énergies renouvelables et les méthodes pour être respectueux de l'environnement.
'A la maison, pour être écologiquement durable, j'éteins la lumière quand je ne suis pas là ou je ne gaspille pas l'eau, en fait, quand je me brosse les dents, je l'éteins quand je n'en ai pas besoin ou sinon, je vais avec une association pour planter des arbres dans la forêt.
BIBLIOGRAFIA
Storia: vittoria Calvani , "Storyboard" , 3 edizione del libro , Mondadori scuola , Milano 2011
Scienze: Stefano Zanoli , "Atlante il volo della scienza" , Mondadori scuola , Milano 2018
Tecnologia : Antonio Conti , "Tecnologia con metodo" , Minerva scuola , Milano 2017
Francese : F . Galloni , C . Himber , L . Borreau , S . Legér , "Formidable extra " , La scuola
Arte : Emanuela Pulvirenti , "Artemondo ", Zanichelli
SITOGRAFIA
Tecnologia : https://www.geotech-srl.it/?utm_campaign=Segmento%20search%201&utm_source=bing&utm_medium=ppc&utm_term=energia%20rinnovabile&utm_content=3290677-e4-no-mp-c388670718-g1239149890465725-a77447026363143-uccab0e547eaa17445bd66a2a64ff8d1f-cat10247721-kenergia%20rinnovabile
SCIENZE: https://www.microbiologiaitalia.it/batteriologia/virus-batteri-le-differenze/
STORIA: https://it.wikipedia.org/wiki/Seconda_rivoluzione_industriale
RELIGIONE https://it.wikipedia.org/wiki/Laudato_si%27